Mercoledì 7 maggio ore 19.30
 
ll Circolo Culturale e Politico delle Donne Cicip & Ciciap
dedica una serata a
Simone de Beauvoir
a cent’anni dalla sua nascita nel 1908.
 
Ne parleranno:
Liliana Rampello, che ha curato la nuova edizione italiana de “Il secondo sesso” con una  postfazione in cui valuta con grande lucidità l’impatto di questo testo in Italia
Grazia Livi, che con un indimenticabile ritratto di Simone de Beauvoir, ha aperto il suo famoso libro “Le lettere del mio nome”. Conduce la serata: Laura Lepetit
 
Simone de Beauvoir resta ancora oggi una figura controversa, difficile da decifrare. Sotto il suo aspetto di eterna ragazza perbene, con i capelli nascosti da un turbante e l’aria composta, si annida una donna ribelle, sessualmente molto libera, capace di imporre il suo stile di vita anche al compagno di sempre, Jean Paul Sartre.
 
Il secondo sesso esce in Francia nel 1949 provocando  scandalo e mietendo allo stesso tempo successi.
Con veemenza da polemista di razza, de Beauvoir passa in rassegna i ruoli attribuiti dal pensiero maschile alla donna e i relativi attributi. Con un linguaggio nuovo affronta temi come la sessualità, il lesbismo, la prostituzione, l'educazione religiosa e la maternità, indicando alle donne la via per l'indipendenza e l'emancipazione.
Accolto da critiche feroci, da commenti poco lusinghieri, da violente reazioni da parte degli uomini che accusavano l’autrice di essere repressa, frustrata, nevrotica, vendicativa, Il secondo sesso  E’ un testo fondamentale con cui dobbiamo ancora confrontarci per saperlo giudicare nel suo giusto valore.